Strumentale per l’effettiva realizzazione della partecipazione è la possibilità di prendere visione degli atti e, infatti, è previsto che tutti gli atti dell’Amministrazione comunale e provinciale siano pubblici, ad eccezione di quelli riservati per espressa indicazione di legge o per effetto di una temporanea e motivata dichiarazione del Sindaco ( o del Presidente) che ne vieti l’esibizione, in conformità alla previsione del regolamento, in quanto la loro diffusione possa pregiudicare il diritto alla riservatezza di persone gruppi o imprese. Apposito regolamento assicura ai cittadini il diritto di accesso agli atti amministrativi e disciplina il rilascio di copie.
Nella direzione di rendere effettivo il diritto di accesso viene Introdotto l’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico.
E’ possibile provvedere nello statuto l’Istituto del Difensore Civico, il quale svolge un ruolo di garante dell’imparzialità e del buon andamento della pubblica Amministrazione comunale e provinciale, segnalando, anche di propria iniziativa, gli abusi, le disfunzioni, le carenze ed i ritardi dell’Amministrazione nei confronti dei cittadini.
Gli istituti di partecipazione sono volti a rendere effettivi la trasparenza e il coinvolgimento del cittadino, singolo o associato, giocano un rilevante ruolo per caratterizzare in senso più democratico la gestione del potere a livello locale.
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