sabato 17 novembre 2007

La potestà regolamentare degli enti locali

La potestà regolamentare attribuita agli enti locali dalla legislazione previdente, è stata confermata ed ampliata dalla legge 142/1990 che ne subordina l’esplicazione, oltre alla legge, anche al rispetto della normativa statutaria.Il potere regolamentare degli enti locali è costituzionalizzato dalla legge cost. n° 3/2001. L’art.117 comma 6 recita che i Comuni, le Province hanno potestà regolamentare in ordine alla disciplina dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni loro attribuite.
Va segnalato infine che le aziende speciali dei comuni ( enti strumentali dei comuni stessi per la gestione di carattere imprenditoriale) hanno anch’esse potestà regolamentare di tipo esclusivamente organizzativo ( art. 114 T.U. 267/2000)
Il vincolo del regolamento al rispetto dello statuto si traduce nella necessità che quest’ultimo sia formato prima dei regolamenti.
La potestà normativa regolamentare discendente dalla riforma del Titolo V Cost. riguarda quindi prevalentemente l’azione amministrativa degli enti locali.
Alla fonte regolamentare resta attribuito l’ambito dell’organizzazione e dello svolgimento delle funzioni, mentre la disciplina dell’organizzazione in senso generale, sotto il profilo della configurazione istituzionale di base, deve ascriversi allo Statuto dell’ente.
ZOFF

Nessun commento: