E’ uno strumento di politica attiva del lavoro. Si definiscono L.S.U. le attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva mediante l’utilizzo di particolari categorie di soggetti, compatibilmente con l’equilibrio del locale mercato del lavoro.
I progetti di pubblica utilità sono attivati nei settori:
- Cura della persona
- Ambiente e territorio
- Recupero e riqualificazione spazi urbani
- Impiegatizio
Le prestazioni di attività socialmente utili possono interessare lavoratori:
- in GIGS
- in mobilità indennizzata
- in trattamento di disoccupazione
Le modalità della segnalazione prevedono la verifica dei seguenti parametri:
- Qualifica compatibile (verificando il P.A.I.)
- Residenti nel Comune ( o limitrofi)
- Maggior periodo residuo di trattamento previdenziale ovvero la durata dell’utilizzo deve essere minore della durata del trattamento.
Chi viene segnalato senza P.A.I. e non accetta non viene cancellato mentre se previsto nel P.A.I, la non accettazione è motivo di cancellazione.
I L.S.U. è previsto un orario di 20 ore settimanali, se richieste più ore ci deve essere un’integrazione di reddito.
I lavoratori impiegati in lavori socialmente utili mantengono lo stato di disoccupazione poiché si tratta di un "utilizzo" che non costituisce rapporto di lavoro.
L’utilizzo in L.S.U. costituisce per i lavoratori utilizzati per almeno 12 mesi, titolo di preferenza nei pubblici concorsi qualora venga richiesta la medesima professionalità nella quale il soggetto è stato adibito.
Tali lavoratori hanno anche la riserva del 30% dei posti da ricoprire mediante avviamento a selezione ex art. 16 Legge 56 del 1987.
GRAZIANI
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