Lo stato di disoccupazione va comprovato dall'interessato che deve presentarsi c/o il Centro per l'Impiego dove ha eletto il domicilio. L'interessato deve inoltre rilasciare una autocertificazione rispetto all'attività lavorativa svolta in precedenza e un'immediata disponibilità allo svolgimento dell'attività lavorativa.
Per poter essere considerato disoccupato non è sufficiente essere privo di lavoro ed immediatamente disponibile, ma occorre porsi alla ricerca attiva dello stesso secondo le modalità concordate con i servizi competenti nell'ambito del Piano d'Azione Individuale P.A.I. di cui al Masterplan regionale dei Servizi per l'Impiego della Regione Veneto.
Verificata la condizione di assenza di ostacoli, poichè non sussistono condizioni che impediscono al candidato di poter accedere immediatamente al lavoro, i servizi sottopongono al lavoratore la sottoscrizione di un Patto di Servizio mediante il quale, il lavoratore si impegna a svolgere attività di ricerca attiva che verranno concordate con il servizio.
Il Patto di Servizio viene integrato da un Piano d'azione individuale P.A.I. con il quale si stabiliscono consensualmente le azioni di ricerca.
Il Patto di Servizio costituisce lo strumento sia per gestire il rapporto di Servizio tra C.P.I e lavoratore, sia per dare certezza giuridica ai provvedimenti amministrativi conseguenti.
Il Centro per l'Impiego è tenuto a verificare l'oggettiva condizione di disoccupazione al fine di favorire l'incontro tra domanda e offerta di lavoro e prevenire la disoccupazione di lunga durata.
Nel nuovo contesto normativo tale verifica non è più legata al meccanismo dell'iscrizione nelle liste di collocamento e dalla cosidetta timbratura, bensì al concreto accertamento dell'immediata disponibilità ad accettare una congrua offerta di lavoro o, in mancanza, ad aderire ad un'iniziativa d'inserimento lavorativo, formazione o riqualificazione professionale o altre misura che favorisca l'integrazione professionale.
La mancanza di lavoro viene monitorato attraverso il sistema di comunicazioni obbligatorie al CPI da parte dei datori di lavoro e organi di vigilanza.
L'immediata disponibilità la verifica è affidata a quanto convenuto nel patto di servizio che prevede l'impegno del lavoratore a:
Svolgere un colloquio di orientamento nell'ambito del quale vengono accertate e registrate le effettive disponibilità, illustrate le opportunità offerte dal mercato del lavoro nonchè l'esplicita informazione in ordine agli elementi che comportano la perdita dello stato di disoccupazione.
La sottoscrizione di un Piano d'Azione Individuale e del patto di Servizio costituiscono atti obbligatori per il mantenimento dello stato di disoccupazione
ROSSI
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